Iseldo 60: Metodo Classico Pas Dosé Millesimato Plenitude, 2009.

In occasione del sessantesimo anniversario della Cantina Vini Iseldo Maule è stata prodotto in edizione limitata il Durello Riserva, 600 bottiglie numerate e certificate.

Vulcanico come il terreno da cui provenivano le sue uve, schietto come i vini che produceva, prodotti secondo tradizione e senza eccessiva trasformazione.
Era così Iseldo Maule, Cavaliere del lavoro e poi Commendatore, come amava sottolineare presentandosi. L’azienda vitivinicola che porta il suo nome – vini Iseldo Maule – fondata nel 1958, compie sessant’anni.
Nato nel 1926 da famiglia contadina, in via Cavour 26 a Gambellara Iseldo diede vita ad una cantina che rispondeva al suo talento di imprenditore e alla voglia di affermazione di un uomo partito dal nulla.
Dal 1982 l’azienda è seguita dal figlio Graziano, enologo che continua a proporre vini autentici del territorio nel solco della tradizione di famiglia.
Il Lessini Durello Riserva metodo classico pas dosè celebra il 60mo anniversario della cantina Vini Iseldo Maule e rende omaggio alla dedizione e al lavoro del suo fondatore. E’ ottenuto con uva Durella in purezza, coltivata sui terreni basaltici nella zona vulcanica del Gambellara. Millesimato 2009, 84 mesi sui lieviti: un vino completo (plenitude) senza aggiunte(pas dosè) in memoria di un Uomo schietto e vulcanico.

Iseldo Ancestrale

Il processo fermentativo è lo stesso dei più celebrati metodi classici ancestrali, la differenza è che non si effettua la sboccatura ed il lievito rimane all’interno della bottiglia fino al momento della degustazione.
 
La rifermentazione in bottiglia permette al vino ancestrale col fondo di conservarsi nel tempo e i lieviti gli donano carattere e raffinatezza. Il nostro Ancestrale Col Fondo non viene chiarificato o trattato chimicamente; i profumi di lievito e crosta di pane, assieme alla nota fruttata, creano un bouquet pieno ed inconfondibile, mentre il sapore, fresco e vellutato, si differenzia per struttura e mineralità.
 
Ogni annata assume proprietà distinte ed il tempo trascorso in bottiglia influenza le armonie di questo vino, determinandone l’unicità. Dal colore giallo paglierino, presenta un perlage sottile e persistente. In bocca è vivace e perfettamente equilibrato da una buona acidità. Il lievito presente sul fondo della bottiglia gli conferisce morbidezza e longevità.
 
Proprio per questo motivo, prima di assaporarlo, è necessario capovolgere e scuotere la bottiglia, affinché il fondo diffonda tutto il suo aroma. Va servito freddo, ottimo come aperitivo, con il pesce, risotti e carni bianche. Ottimo con il Baccalà alla vicentina dove il suo carattere asciutto e acidulo viene esaltato.
Degustiamo allora ISELDO, l’Ancestrale Col Fondo o, come diceva il Nonno Iseldo, ”Vin Turbio”. Il “fondo” ne esalta il gusto, per questo motivo va degustato come faceva lui e come ha insegnato a me, che ora ho l’onore di insegnare a Voi…..BEVIAMOLO TURBIO!

Tradision

Dalla tradizione Ancestrale, il recioto col fondo. È un vino bianco da uva Garganega, dolce e frizzante, rifermentato in bottiglia.

Gradazione alcolica 12,50%, si beve fresco per accompagnare tutti i dolci in genere, ottimo con pandoro e con il tipico Brasadelo di Gambellara.

Lieta Rosè

Vino frizzante rifermentato in bottiglia, rosato. Prodotto con uve autoctone Garganega e Durella. Gradazione alcolica 11,5%.

Di sentori floreali e fruttati, è un vino che in bocca si presenta vivace e perfettamente equilibrato da una buona acidità.

Gambellara Gold

Ottenuto da Uva Garganega, è di colore giallo paglierino chiaro. Il sapore è asciutto e leggero, armonico e molto equilibrato.

Ideale per accompagnare piatti di pesce, uova e asparagi, baccalà alla vicentina. Va servito in calice da vino bianco a 10-12°.

Riserva di Iseldo

Dietro un grande vino c’è sempre una grande storia. Circa 10 anni fa si decide di cambiare confezione al nostro rosso importante passando dalla bottiglia TRADITION alla BAROS pesante.

Alla fine dell’imbottigliamento rimaneva una giacenza di 400 litri e sono stati imbottigliati sulla “vecchia” Tradition e nascoste in quanto non si sapeva come utilizzarle.

Nonna Lieta compie 90 anni e richiede una bottiglia importante per ricordare un traguardo così importante. Quale miglior occasione per riassaggiare e rinvenire quel rosso importante imbottigliato e nascosto tanti anni fa?

Riserva di Iseldo propone Gran Riserva Sacrilegio, N.R. Nascosto e Rinvenuto.

Quarto colore

GIACITURA E TIPO DI TERRENO:
Tufi basaltici terrosi collinari di origine vulcanica
VARIETA’ DI UVA:
Garganega uva autoctona
VINIFICAZIONE:
Uva raccolta e pigiata a mano alla fine
della vendemmia. Fermentazione con le
bucce con lieviti indigeni e senza
controllo della temperatura. Continue
follature delle vinacce nel mosto in
fermentazione su tini aperti fino alla fine
della fermentazione. Nessun travaso e
successivo affinamento sulle stesse per 6
mesi. Imbottigliamento a mano con il
metodo ancestrale

Principessa

GIACITURA E TIPO DI TERRENO:
Tufi basaltici lavici collinari di origine vulcanica
VARIETA’ DI UVA:
Garganega, Durella e Chardonnay
VINIFICAZIONE:
Vendemmia selezionata delle uve in
relazione del grado di maturazione e
sanità delle diverse uve. Assemblaggio dei
vini e affinamento in vasca fino alla
primavera successiva per il tiraggio.
Maturazione sui lieviti per minimo 30 mesi
dove evolve e matura grazie alla lisi dei
lieviti, con rilascio di aromi derivanti dalla
rottura cellulare

Iseldo 120 Nature

GIACITURA E TIPO DI TERRENO:
Tufi basaltici collinari di origine vulcanica
VARIETA’ DI UVA:
100% Durella uva autoctona
VINIFICAZIONE:
Uve raccolte in cassetta al giusto grado di
maturazione e successiva pressatura
soffice. Fermentazione lenta a
temperatura controllata.
Tiraggio effettuato il 15 maggio 2010,
degorgiato il 30 aprile 2020 dopo 10 anni
di maturazione sui lieviti.

Sul suolo vulcanico del Gambellara, le radici delle viti si alimentano dal ricco suolo tufaceo e basaltico. Nasce così una filosofia di coltivazione delle uve e di produzione dei vini ispirata al rispetto della tradizione e della natura.

Un processo che arriva fino alla bottiglia: l’impiego dell’anidride solforosa è limitato e lavoriamo costantemente per ridurlo sempre di più. La tradizione è il vero sfondo dei nostri vini, ricchi di mineralità. Fra tutti, il vino Iseldo Ancestrale colfondo rappresenta il vino veneto del sapere contadino, frizzante naturale come lo bevevano i nostri nonni. (Questa è per coloro che abbiamo avuto) canta un gruppo di fama internazionale: un ricordo dato dal passato che vive nel nostro presente.